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A cosa può servire una Call to Action: 3 esempi pratici

La call to action, chiamata anche CTA, è un elemento molto importante nelle strategie di marketing, capace di veicolare l’azione di un utente verso la destinazione che avete stabilito.

Se le vostre campagne marketing portano risultati è anche grazie ad una giusta pianificazione di questo strumento. Vediamo dunque a cosa può servire una call to action.

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Call To Action: cos’è?

La call to action è l’elemento primario di una campagna di inbound marketing che dirige il traffico in entrata verso un rimbalzo o una conversione.

Generalmente costituita da un bottone, la call to action viene differenziata dal resto del contenuto visivo con palette cromatiche particolari, effetti movimento etc.

A cosa può servire una Call To Action

Indipendentemente dal contesto, website, email marketing o landing page, lo scopo della call to action è attrarre l’attenzione dei vostri utenti portandoli a compiere una determinata azione.

A cosa può servire una call to action? Semplice, acquisire lead, concludere una vendita, utilizzare un servizio, iscrizione alla newsletter.

Dove utilizzare una Call To Action

Tutti gli strumenti per fare marketing hanno caratteristiche e funzioni proprie e ogni call to action deve adattarsi al contesto in cui viene inserita. Vediamo insieme i principali:

Landing page: con la raccolta lead, ad esempio, si può trasformare un visitatore in contatto interessato a prodotti o servizi. Vi suggeriamo l’approfondimento su come creare una landing page che converte;
Email marketing: una campagna marketing via mail punta tutto sulla grafica, studiata ad hoc per ogni invio. Deve contenere una palette cromatica capace di evidenziare ciò che volete far emergere, elementi multimediali, un layout pulito e chiaro, e una call to action. Anche in questo caso abbiamo voluto approfondire le strategie di email marketing con un articolo dedicato;
Social network: tramite i social, una call to action, solitamente attraverso un link, può portare una grande quantità di traffico verso un sito web, un’altra pagina social, un marketplace etc.

Come scrivere una Call To Action efficace

Ci sono delle regole da rispettare nella fase di copy in un call to action, ovvero la parte riguardante il testo.
Le regole che andremo a vedere tra poco saranno di enorme aiuto nel capire a cosa può servire una call to action.

Sfrutta la curiosità

Utilizzare un testo creativo richiamerà l’attenzione più facilmente di un messaggio privo di anima. Senza mai dimenticarsi dello scopo per cui si sta creando una call to action, è opportuno trovare formule originali di comunicazione.

Un semplice esempio potrebbe essere usare parole come “scopri” o “scarica” invece di un classico “clicca”.

Focalizzati sui benefici

Quando vi chiedete a cosa può servire una call to action, dovrete ribaltare la domanda anche verso l’utente. Che benefici porterà a lui? Questi vantaggi devono emergere, devono essere ben visibili e chiari per invogliare la persona a seguire il percorso che avete creato.

Sii conciso

La chiarezza e semplicità del messaggio sarà la vostra forza più grande. È opportuno ridurre al minimo, senza eliminare completamente, ogni distrazione dal focus principale.

L’attenzione dovrà essere tutta incentrata verso la call to action utilizzando anche forme imperative verbali.

Non sottovalutare la grafica

La qualità grafica della call to action, come la parte testuale, dovrà rispecchiare criteri evocativi e accattivanti.
Posizionare, ad esempio, un’immagine iconica sopra il bottone della call to action evocherà delle emozioni o dei ricordi nell’utente, e potranno favorirne il coinvolgimento.

Call To Action: esempi

Quando scegliete la call to action adatta alle vostre esigenze ricordatevi di partire dalla prima grande divisione: la prima dedicata al messaggio diretto, “scopri di più”, “registrati”, la seconda orientata a stupire con effetti a sorpresa attraverso forme originali e movimenti.
Vi dimostreremo a cosa può servire una call to action con degli esempi pratici.

Call To Action per vendere

È la call to action più utilizzata nelle piattaforme di vendita online con un diretto richiamo all’azione. Viene posizionata nelle fasi finali dell’esperienza d’acquisto successivamente al classico “aggiungi al carrello”, altra call to action tipica degli e-commerce.

Call To Action per approfondire

L’utilizzo di parole come “continua a leggere”, “esplora” e “approfondisci” è tipico di blog e testate giornalistiche online. Incoraggiano gli utenti e proseguire la lettura e scoprire cosa riserva il contenuto per loro.
Capita venga accostato al bottone un banner che rimanda al sito web o landing page del brand.

Call To Action per iscriversi

In questo caso la call to action è usata per ampliare il vostro portafoglio contatti con la classica forma testuale diretta, “registrati” o “iscriviti”.
Per invogliare l’utente a compiere l’azione si usa omaggiarlo con uno sconto d’acquisto, offerte dedicate o benefits particolari.

Sicuramente da oggi farete più attenzione a quell’elemento che prima cliccavate senza porvi troppe domande. Ogni azione che un utente compie nel mondo online è frutto di uno studio approfondito mirato al raggiungimento di un obbiettivo specifico.
Vi sproniamo a riguardare le vostre impostazioni grafiche di call to action con un occhio critico e chiedervi, dove posso migliorare?

In tal senso potrete investire in una consulenza mirata per scoprire i margini di miglioramento della vostra conversione.