Come fare Email Marketing: 5 concetti chiave da conoscere
È dimostrato che il costo per acquisire nuovi clienti è fino a dieci volte superiore rispetto al mantenimento di clienti fidelizzati. Chi ha già acquistato un prodotto è consapevole della qualità offerta e con più facilità può essere convinto a comprare di nuovo.
Uno degli strumenti perfetti per attirare nuovi clienti è l’email marketing che, grazie alla sua flessibilità, offre un vantaggioso rapporto qualità-prezzo.
Non vi resta che approfondire la conoscenza di questa tecnica e imparare come fare email marketing nel modo corretto. Vediamo assieme alcuni concetti chiave per le vostre strategie.
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Campagne email marketing: a cosa servono
L’email marketing è uno strumento di comunicazione che utilizza l’email per promuovere un prodotto, servizio o un brand. Attraverso la posta elettronica è semplice interagire con persone che hanno già espresso interesse verso i vostri prodotti, comunicando promozioni, eventi e novità.
Imparando come fare mail marketing potrete sfruttarne le potenzialità per coinvolgere i vostri clienti trasmettendo messaggi specifici e valori del vostro brand. Attenzione però a non confondere questo strumento di marketing vincente con una semplice newsletter. Mentre quest’ultima mira soltanto ad informare di qualcosa, l’email marketing, se ben strutturato, arriva subito all’obbiettivo: brand awareness, engagement o primo contatto con il target di riferimento.
Come fare email marketing
Per strutturare una campagna email marketing efficace dovrete conoscere tutte le tecniche di marketing online che, se correttamente bilanciate, porteranno al risultato desiderato.
Solitamente il metodo più profittevole, è quella di coinvolgere un’agenzia esperta del settore che, attraverso le migliori strategie marketing, si occuperà per voi di tutti gli aspetti che vedremo di seguito.
La creazione di una lista contatti
Quando si impara come fare email marketing, la prima attività da svolgere è la creazione di una lista contatti. L’acquisizione può avvenire attraverso vari canali:
Sito Web
Il vostro sito web rappresenta uno dei primi punti di contatto tra voi e potenziali clienti. L’acquisizione dei loro contatti avviene attraverso l’inserimento di un form che, per invogliare le persone i propri dati, può promettere uno sconto sul primo ordine, saldi in anteprima o benefits particolari.
Social Network
Anche le pagine social sono tra i primi punti di contatto con il vostro target offrendo enormi potenzialità grazie al volume di traffico generato dalle piattaforme social.
Lo strumento più utilizzato è sicuramente Facebook lead ADS che incoraggia i clienti a iscriversi alla newsletter, form di contatto o chiedere maggiori informazioni su prodotti o servizi.
Negozio Fisico
In un precedente articolo abbiamo parlato dell’importanza di avere un negozio fisico e qui ci ricolleghiamo per parlarvi dell’acquisizione contatti nel mondo offline.
La stessa attività svolta attraverso il sito web, può essere riproposta nel vostro negozio fisico per diversificare la strategia. Anche in questo caso, l’acquisizione del contatto può regalare un privilegio oppure potrebbe avvenire sfruttando la tipica situazione che si crea quando una cliente ordina un prodotto che dovrà arrivare in futuro.
Email marketing: la definizione del target
La definizione del target avviene grazie alla segmentazione del mercato che permette alle aziende di individuare il proprio pubblico di riferimento. Con questo processo, il mercato viene suddiviso in gruppi di persone con parametri simili come sesso, età, reddito, area geografica etc.
La definizione del target dipende totalmente dal target mix selezionato a cui destinare un prodotto rispetto a un altro, ottimizzando così l’offerta in base ai bisogni dei propri clienti.
Design semplice e intuitivo
Negli ultimi anni, in cui si è studiato molto come fare email marketing in modo efficace, uno degli aspetti più dibattuti è sicuramente il contenuto della mail inviata.
È stato provato che i risultati più performanti sono arrivati impostando un layout che semplifichi la lettura e sia fluido nell’esplorazione.
Il nostro suggerimento è quello di suddividere gli argomenti in sezioni ben definite.
Ottimizzazione dei parametri di invio
L’efficacia delle mail dipenderà anche da come ottimizzerete i parametri di invio nella vostra campagna email marketing.
Oggetto
L’oggetto deve catturare subito l’attenzione del lettore mostrando in modo semplice e chiaro l’argomento contenuto nella mail.
Usate un giusto numero di caratteri, attenzione alla visualizzazione su mobile, andate dritti al punto senza giri di parole e assicuratevi di non utilizzare parole definite “spam”.
Preheader
Il preheader è quel piccolo testo, sotto l’oggetto, che aiuta a capire meglio il contenuto della mail e, in base alla sua efficacia, guiderà un utente verso l’apertura o l’eliminazione del messaggio.
Fate attenzione alla lunghezza del testo cercando di rispettare le regole del mobile responsive. Un testo troppo lungo rischierà di essere tagliato e incomprensibile per il lettore.
Orario di invio
Ogni business ha i suoi orari ben definiti, ad esempio il target e-commerce predilige il mattino, le agenzie il pomeriggio, negozi fisici le primissime ore della giornata etc.
Lo studio dei migliori orari è legato al tipo di mercato, al target di riferimento e necessita di un lavoro su misura per ogni azienda.
Analisi dei risultati
Quando cercate informazioni su come fare email marketing dovete approfondire l’analisi dei risultati ottenuti.
Ogni campagna email marketing produce i propri KPI (Key Performance Indicator) ovvero una serie di dati che mostrano la reale efficacia delle azioni compiute.
Vi sono due grandi categorie di KPI, quelle “in-mail” che registrano tutte le interazioni avvenute dentro al messaggio mail, e quelle “off-mail” che monitorano le azioni compiute fuori dalla mail, ad esempio un acquisto nell’e-shop.
Infine abbiamo i dati definiti “rate” che monitorano le attività tecniche della mail, come open rate e click rate sono le percentuali di mail effettivamente aperte dall’utente, la deliverability ossia la percentuale di mail arrivate a destinazione in rapporto a differenza di quelle tornate indietro per problemi con la casella di posta.
Come fare email marketing senza spam
Per evitare che il vostro lavoro finisca nella casella spam e successivamente cestinato, vi sono una serie di piccoli consigli da seguire:
- Struttura: evitare invio di messaggi pesanti e carichi di elementi multimediali;
- Invii massivi: non superare i 50.000 contatti ad invio per non essere scambiati per “spammer”;
- Ortografia: Usare troppe maiuscole, punti esclamativi o simboli speciali, oggetti lunghi ed errori ortografici farà inevitabilmente finire i vostri invii nella casella spam dei destinatari.
Nonostante alcuni degli argomenti trattati possano sembrare banali e facili da impostare, le campagne email marketing sono attività estremamente complesse e analitiche da affidare a un’agenzia di marketing online. Questo vi garantirà di non sprecare tempo e soprattutto soldi inutilmente.
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